Cari amici di CORE ci siamo!
E’ stato un po’ difficile reperire gli strumenti ma ci siamo!
Abbiamo ricevuto i primi apparecchi acquistati con la generosità di chi ha aderito alla campagna di solidarietà di CORE ONLUS Mugello insieme alla Società della Salute ed alla Unione dei comuni.
Grazie a tutti coloro che hanno dato il loro contributo ed anticipatamente a chi vorrà proseguire : singoli, famiglie, gruppi, associazioni, Aziende…
Vediamo di cosa si tratta : 25 pulsossimetri, un Kardia mobile : piccolo elettrocardiografo portatile, ed un ecografo portatile palmare : VSCAN Extend - General Electric. Roba leggera affidabile utilizzabile dovunque, ambulatorio e domicilio.
A cosa serviranno? : ad aumentare la capacità di diagnosi e di cura dei pazienti affetti da COVID-19 in isolamento nella propria abitazione, da parte sia dei medici di famiglia che del medico e dell’infermiere che costituiscono le unità speciali di continuità assistenziale ( USCA) create ed operative per l’assistenza ed il monitoraggio diretto domiciliare.
Perché?
1) perché la saturazione di ossigeno nel sangue misurata dai pulsossimetri/ saturimetri è un parametro molto importante per capire l’efficienza della respirazione, cioè se la funzione dell’apparato respiratorio è buona o meno buona.
2) perché la possibilità di “ vedere” il polmone attraverso l’immagine ecografica permette di capire, come ed ancor più di una radiografia, se il polmone è affetto dalla polmonite “ interstiziale” di cui il virus COVID-19 è responsabile e valutarne la gravità.
3) perché poter verificare una traccia elettrocardiografica permette di capire meglio un eventuale concomitante coinvolgimento del cuore.
USCA e medici di famiglia potranno avvalersi di consulto specialistico in remoto, condividendo perplessità dubbi ed anche immagini ecografiche ed elettrocardiografiche
In poche parole : chi rimane a casa con febbre e sintomi respiratori ancora modesti è più sicuro perché l’evoluzione della propria malattia sarà controllata con dati strumentali capaci di misurare nel tempo l’evoluzione della malattia sia in senso migliorativo che peggiorativo.
Ma è solo questa l’utilità degli acquisti ? O c’è di più?
C’è ancora di più!
Questa prima esperienza, darà un serio contributo per il futuro della cura e dell’assistenza da parte dei medici di famiglia e contribuirà a rafforzare le connessioni e le relazioni umane e professionali fra tutti gli attori del nostro contesto sanitario : cittadini, medici di famiglia, specialistici del territorio, ospedale ed istituzioni già molto buone nella nostra zona come modelli di integrazione più o meno strutturata dimostrano da oltre un decennio ( una per tutte Mugello nel cuore per la cardiologia)
Si promuove inoltre un uso corretto e graduale di soluzioni tecnologiche innovative permettendone una loro gestione
In conclusione : siamo solo all’inizio!
La fase cosiddetta 2 si sta ormai avviando, non sarà meno difficile di quella improvvisa dell’arrivo del virus: richiederà tempo, attenzione, riflessione, la pazienza e la costanza dell’impegno di tutti per ricercare e forse anche inventare le soluzioni possibili e più appropriate.
Ma il Mugello ha una grande risorsa, un bene raro : la qualità delle relazioni umane e professionali : è un bene di cui rendersi conto, da preservare, da curare, da mantenere e sviluppare e su cui fare forza.
Relazioni vuol dire la possibilità di fare “rete”, la possibilità di lavorare insieme, scambiare le opinioni, scegliere il meglio laddove le difficoltà sono tante e la strada è incerta.
Le “reti” umane sanitarie sociali ed economico produttive, sono lo strumento più potente per affrontare la complessità del futuro, e sono anche il terreno più favorevole per accogliere l’alta tecnologia anche digitale utilizzandola come uno strumento guidato ed utilizzato al meglio delle potenzialità-
In conclusione
Che dire : GRAZIE ! Al prossimo aggiornamento
E soprattutto facciamo parte tutti di una rete di umanità che continuerà a dare il meglio di sé…..